"E' da tanto che aspetto! Perché non vieni nel mio sogno infinito? Sarà la nostra favola, ma se questo è un bel sogno, non torneremo più... questo mondo appartiene... solo a noi."
sabato 7 marzo 2009
Un attimo di libertà
Quando da sola sono arrivata sulla spiaggia, non c' era nessuno che passeggiava lungo la riva. Era così presto che il mare era ancora grigio opaco, ma con la certezza che i colori sarebbero cambiati appena il sole si fosse levato. Osservavo il mondo intorno a me, ascoltando il rumore del mare e le gentili onde che si rompevano sulla riva. Tolta scarpe e calzini, andai avanti lasciando che le onde venissero a me, godendomi la sensazione di fresco. Provavo un senso di liberazione nello stare un po' lontana da tutti, come se godessi della bellezza del mondo. Camminare lungo la spiaggia senza un pensiero, in un luogo tranquillo, solo per gustare ciò che la vita ha da offrire, mi sembrava quasi di riprendere il controllo del mio modo di essere, del mio destino e di poter ricominciare a vivere.
Volevo provare di nuovo un attimo di libertà, per breve che fosse.
Tempo di un' ora e l' aria si sarebbe fatta calda, il sole splendeva, riflettendosi sulla sabbia. Per un attimo il battito del cuore accelerò, mentre un ricordo mi si affacciava alla mente. Quel ricordo che non si può negare, perché spesso porta un futuro impossibile da ignorare. Adesso, però, con lo sguardo fisso al futuro, vedo il tuo viso e sento la tua voce, sicura che questa è la via che rende meravigliosa la vita.
In un certo senso, era come se fosse tutto un sogno, ma un sogno al quale ho deciso di dare ascolto non solo alle sue parole, ma anche al mio cuore, che mi riporta da te.
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